Cos’è un mutuo?
Un mutuo ipotecario è un prestito che una banca concede a lungo termine garantito da un’ipoteca su un immobile. In pratica, la banca ti finanzia l’acquisto della casa e, in caso di mancato pagamento, ha il diritto di rivalersi sull’immobile vendendolo.
È la soluzione più utilizzata per acquistare casa quando non si dispone dell’intero importo in contanti.
Requisiti per ottenere un mutuo
Per ottenere un mutuo è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
- Reddito stabile e sufficiente a coprire le rate
- Buona storia creditizia (assenza di segnalazioni negative)
- Rapporto debiti/reddito equilibrato
- Anticipo iniziale (solitamente tra il 10% e il 30% del valore dell’immobile)
La banca valuterà anche la tua situazione lavorativa, familiare e patrimoniale.
Cosa influenza il tasso di interesse?
Il tasso di interesse è uno degli elementi chiave del mutuo: determina quanto pagherai in più rispetto al capitale richiesto.
Può essere:
- Fisso, se resta invariato per tutta la durata
- Variabile, se può oscillare in base ai tassi di mercato
Il tasso viene definito in base a diversi fattori: politiche della banca centrale, andamento dei mercati, durata del mutuo e profilo finanziario del richiedente.
Tasso fisso o tasso variabile?
- Tasso fisso: stabilità e rate costanti nel tempo. Ideale se vuoi certezze sul lungo periodo.
- Tasso variabile: parte con un tasso iniziale che può aumentare o diminuire in base all’andamento dei tassi di riferimento.
La scelta dipende dalla tua propensione al rischio e dalla tua capacità di sostenere eventuali variazioni.
Qual è la durata ideale di un mutuo?
Le durate più comuni sono 15, 20 o 30 anni, ma esistono anche formule più brevi o più lunghe.
Una durata maggiore comporta rate più basse ma interessi totali più alti. Una durata minore comporta rate più alte ma un risparmio significativo sugli interessi.
Scegli la durata in base al tuo budget mensile e ai tuoi obiettivi di vita.
Costi aggiuntivi del mutuo
Oltre agli interessi e alla rata mensile, considera anche:
- Spese di istruttoria e gestione pratica
- Perizia dell’immobile
- Parcella del notaio
- Spese assicurative (obbligatorie)
- Spese di incasso rata
- Eventuali penali per estinzione anticipata o costi per la cancellazione dell’ipoteca
Calcolare questi costi è fondamentale per una valutazione completa.
Posso rinegoziare o trasferire il mio mutuo?
Sì, hai due opzioni:
- Rinegoziazione con la tua banca attuale, per ottenere condizioni migliori
- Surroga: trasferisci il mutuo a un’altra banca che ti offre un tasso più vantaggioso, senza costi notarili e mantenendo l’ipoteca esistente
La surroga è uno strumento utile per ridurre le rate o accorciare la durata del mutuo.